Recensione Crucial Ballistix PC5300 - Conclusioni

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Conclusioni

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Prestazioni:                             Image

Rapporto Qualità/Prezzo:     Image

Giudizio Complessivo:          

 

Le prove sono state fatte con dei componenti assolutamente stock (compresi  i test di overclock a 2.60 ) quindi  alla portata di tutti gli utilizzatori.

 

Le memorie hanno dimostrato di essere un ottimo compromesso tra prestazioni e prezzo di acquisto;  esprimono il loro più grande potenziale con voltaggi medio-elevati (2,4-2,6v)  e timings 4-4-4-4 dove garantiscono frequenze elevate e di conseguenza prestazioni di assoluto rilievo, superando in piena stabilità i 1000 Mhz DDR-2 (PC 8000).

 

Rilassando ulteriormente i timing, impostando 5-5-5-15 , sono in grado di funzionare a DDR2-1220 MHz in maniera  del tutto stabile con 2,60 v.

 

Dopo ore di test a 2.60 v non è stato rilevato alcun problema di surriscaldamento dei moduli, indice di un ottima efficienza dei dissipatori.

 

Il  prezzo di commercializzazione di queste memorie  si aggira sui 200-250 € , quindi allineato con quello della maggior parte di altri kit che dichiarano equivalenti valori di targa e hanno simili prestazioni.

 

Uno dei punti di forza di queste RAM è sicuramente la versatilità: la possibilità di fornire prestazioni eccellenti con voltaggi bassi, quindi senza necessariamente dover ricorrere a schede madri particolari, in grado di fornire voltaggi elevati, ma anche saper tirare reagire bene all’overvolt garantendo frequenze molto elevate per tutti gli amanti del record a S-pi e 3d mark.

 

Crucial ha deciso di montare chip i famosi D9 GMH (normalmente utilizzati su ram PC 6400 low latency o PC 8000/8500), sul ram PC 5300 in modo da garantire prestazioni di assoluto rilievo (pari a delle buone PC 8000) ma a costi decisamente inferiori.

 

Altri punti a favore sono il sistema di dissipazione che permette, anche a 2,60v, di mantenere le temperature dei chip a livelli bassi.

 

Per concludere questo kit di memoria è consigliato a chi ha voglia di divertirsi a tirare fuori fino all’ultimo Mhz, ma anche a tutti coloro che vogliono avere dei sistemi ad alte prestazioni, sia per i benchmark sia per l’uso quotidiano, sfruttando i pregi di questi chip D9 GMH che si comportano egregiamente anche con voltaggi non troppo spinti e senza spende un patrimonio per kit garantiti a frequenze più alte (PC 8000 o superiori).

 

 

 


 


 

 

Ringraziamo Crucial per aver fornito le memorie oggetto della recensione.

 


Andrea De Angeli

Corsair

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