Conclusioni

A conti fatti, il BenQ EW2740L risulta un buon monitor all-around, che, anche senza primeggiare in un certo campo, non sfigura in qualunque utilizzo; fatemi però rimarcare la più che buona calibrazione di fabbrica. Ci aspettavamo di rilevare un contrasto statico che potesse essere di almeno quattro volte quello medio rilevato tra i monitor IPS testati, ma non è stato così. Il nostro esemplare non è riuscito mai ad arrivare a 900:1, a fronte di un valore di 3.000:1 dichiarati. Precisiamo però che altre redazioni hanno rilevato un contrasto in linea con quest'ultimo dato.

Il monitor è un buon compagno anche in ambito multimediale, sia nei videogames che nei film, ma meglio in quest'ultimo settore, dato il pannello di tipo AMVA+ e il buon risultato della retroilluminazione. Può risultare utile la porta MHL per fare mirroring del dispositivo mobile certificato MHL, ma non tutti i produttori mettono nel bundle l'apposito cavo. La funzione Low Blue Light, che come abbiamo visto abbassa la temperatura del bianco portandola verso tonalità più calde, ha il suo effetto, ma scendere troppo in basso fa apparire la visione troppo artificiosa. Questione di abitudine? Può darsi, ma il setting Multimedia può essere utilizzato un po' per tutto senza andare a condizionare troppo la riproduzione.

BenQ ha comunicato un prezzo d'acquisto di 309 euro per l'EW2740L, che nello street price tende a scendere. Il costo è in linea con la concorrenza e può essere una valida alternativa nella scelta di un monitor pronto un po' a tutto; certo, qualche compromesso con l'ergonomia bisogna farlo.

Pro:

• calibrazione a default
• cavo MHL in dotazione
• flicker-free e Low Blue Light

Contro:

• contrasto statico basso (?!)
• ergonomia

Si ringrazia BenQ per il sample fornito

Andrea Fanfani