Analisi sul campo
Nel corso dei nostri test andiamo a valutare anche il comportamento generale del monitor nelle classiche funzioni di utilizzo e quindi andiamo a stilare un piccolo resoconto che non può essere immune da considerazioni anche soggettive.
La porta MHL permette di eseguire il classico mirroring dal dispositivo mobile, così da poter sfruttare il display da 27". Il funzionamento è rapido e apprezziamo la scelta di BenQ di inserire il cavo HDMI/MHL nel budle.
Dal lato ufficio, non ci sono importanti e rilevanti commenti da fare. Parliamo di un Full HD con una buona calibrazione che permette di dilettarsi in ogni utilizzo non professionale. BenQ non fornisce un tool o software che permette di gestire le finestre attive disponendole secondo preferenze dell'utente.
Come già detto nel capitolo precedente, il valore migliore dell’overdrive, che BenQ chiama AMA, è dato dal valore Alto. La giocabilità rimane in linea con monitor dotati di pannelli AH-IPS. I videogiocatori accaniti non dovrebbero interessarsi a questo BenQ, mentre per chi si diletta nel game non competitivo, non ne resterà deluso.
Il pannello AMVA+ e l'ottima uniformità, permettono un'ottima visione nei film. Il punto del nero misurato rimane un po' alto, per la tipologia, e forse è il solo appunto non brillante da questo punto di vista. Si ricorda però che è risultato comunque migliore di tutti gli AH-IPS che abbiamo recensito.
Sorpresa piacevole per i due speaker audio integrati nella zona posteriore del display. Il volume è più che sufficiente e il suono non risulta metallico o distorto quando si aumenta fino al massimo. Il giudizio tiene ovviamente conto del fatto che non stiamo parlando di casse audio dedicate e infatti la presenza dei bassi non si nota. Utilizzando uno smartphone per alcune attività collegate al monitor, l’audio risulta quindi soddisfacente per un uso occasionale.